Istria

Istria in Croazia
Istria in Croazia

La penisola dell’Istria è la più grande del Mar Adriatico e comprende al suo interno tre Paesi: Croazia, Italia e Slovenia. Le città più conosciute dell’Istria sono: Pula, Porec, Rovinj, Novigrad, Buzet e Pazin, tra le altre.

L’origine dell’Istria è legata ai pirati che abitarono questa penisola fino a che non furono espulsi dai romani nel 177 a.C. Per un certo periodo l’Istria appartenne all’Italia e ne assorbì la cultura e la lingua e ancora oggi è possibile percepire questa vicinanza culturale tra i due Paesi.

Con la fine dell’Impero Romano, questa regione fu dominata dai goti, lombardi, veneziani e, infine, gli Asburgo. Dopo la Prima Guerra Mondiale l’Istria fu annessa all’Italia ma alla fine della Seconda Guerra Mondiale fu ceduta alla Jugoslavia.

Fu infatti ceduta al governo di Tito che promosse l’anti-italianismo per questo milioni di italiani furono esiliati in Italia e abbandonarono l’Istria per paura di rappresaglie. La regione divenne quindi disabitata, soprattutto la città di Pula (Pola), che perse quasi il 90 % dei suoi cittadini.

Grazie alla ubicazione geografica, gli abitanti dell’Istria hanno diverse origini (italiani, slavi e croati) un vero e proprio melting pot.

Uno dei luoghi più famosi dell’Istria è la catena montuosa di Ucka, dove si trova la vetta più alta della regione, il Vojak, alto 1396 metri. Questa zona fu dichiarata Parco Naturale grazie alla ricca e varia flora e fauna e la presenza di molte specie protette.

Inoltre qui si trovano molti anfratti e caverne, che fanno la gioia degli speleologi. Una delle grotte più conosciute è quella di Pazin, che ispirò Jules Verne per il suo romanzo “Viaggio al centro della terra”.

L’Istria è un paradiso naturale dove si respira aria pura, (qui infatti non è presente l’inquinamento delle grandi città), e dove si possono trovare bellissime spiagge e calette.
Vi raccomandiamo di visitare le Isole Brijuni, dove troverete una grande varietà di animali che abitano queste 14 isole, un luogo che senz’altro vale la pena di visitare per conoscere meglio la storia dell’Istria e le sue origini, grazie anche alla presenza di resti archeologici presenti ovunque. Un curiosità, proprio in quest’area vissero i dinosauri!

A Rovinj si trova Palud, una riserva ornitologica che ospita centinaia di uccelli di diversi colori e forme, un vero e proprio spettacolo per la vista. Ma a Rovinj c’è anche molto altro: un particolare contrasto tra vecchio e nuovo, i famosi Leoni di San Marco, la Chiesa di Santa Eufemia e il suo caratteristico odore di tabacco che proviene da una delle fabbriche di tabacco più antiche del Paese.

Un altro luogo che senza dubbio merita la nostra attenzione è Poreč (Parenzo), un luogo italianizzato in cui le tradizioni e usanze tipiche Italiane si uniscono al fascino croato.
Qui si può visitare la Basilica Eufrasiana la quale è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità.

La città di Vsar è piccola ma molto interessante e vi si trova il Canale di Lim, una riserva naturale. Passeggiando in questa città potrete osservare i caratteristici palazzi e godervi l’ambiente naturale.

A Vsar si trova il Fiordo di Lim, un luogo dichiarato Riserva naturale poiché nel suo fondo marino vivono moltissime specie animali.

A Kamenjak si trova il capo omonimo che circonda le belle spiagge quasi incontaminate e centinaia di specie vegetali e animali.

Un’altra città Istriana da visitare è senz’altro Pula (Pola), una città con molta vita che sta poco a poco trovando la sua essenza. Per vedere Pola è necessario avere un bel po’ di tempo a disposizione: potrete visitare le Porte di Ercole, le Gemelle e la Porta d’Oro , in stile imperiale. Qui si trovano anche resti romani del castello di Pula, situato su una collina da cui è possibile ammirare un bellissimo panorama. Tra i resti romani si trova anche il Foro e il Tempio di Augusto, situato nel centro di Pula, e l’anfiteatro, dove i gladiatori difendevano il proprio orgoglio e la propria vita davanti al popolo romano.

Notevole è anche la Cattedrale Kandlerova, eretta sopra resti romani e che conferisce all’edificio un aspetto molto caratteristico.