Opatija

Opatija Croazia
Opatija Croazia

Opatija si trova nella parte nordorientale della Penisola dell’Istria (conosciuta come la Riviera dell’Adriatico), a 200 km da Zagabria, a 110 km da Trieste e 250 km da Venezia. Al riparo dai venti freddi e immersa in una vegetazione sempreverde, Opatija gode di tutti i vantaggi che offre il suo clima mite e mediterraneo e la sua bellezza ed eleganza non passa certo inosservata dai visitatori.

É spesso chiamata la “Bella dell’Adriatico”, “Anziana signora” o la “Regina del turismo”. Nel 1844 Hignio Scarpa, un aristocratico di Rijieka (Fiume) fece costruire la Villa Angioina e ciò segnò l’inizio del boom turistico di Opatija. Qui crescono l’alloro, castagni, palme e, nei giardini privati, anche kiwi, mandarini e limoni come in nessun altro luogo in Europa. I parchi di Opatija sono il risultato di secoli di cure e delle donazioni fatte dai marinai che sono passati per il suo porto.

La natura è talmente importante a Opatija che oggi il simbolo della città è la camelia giapponese. Il suo clima mite attirava le famiglie reali dell’aristocrazia centroeuropea che venivano a passare l’inverno proprio in questa città per sfuggire al clima rigido dei loro paesi di origine.

Dalla fine del XIX secolo, Opatija è stata il centro dedicato alla salute e il luogo dove l’aristocrazia amava passare l’inverno durante il periodo dell’impero Austro-Ungarico fino alla Prima Guerra Mondiale e sono ancora visibili molti alberghi a testimonianza dello splendore del passato. Qui trascorsero molto tempo re come Francesco Giuseppe I, il musicista Gustav Mahler, Isadora Duncan, e A. P. Cechov, tra gli altri.

Opatija è un vero e proprio museo a cielo aperto che affascina i visitatori grazie alla sua ricca architettura, le sue ville, gli edifici di grandi dimensioni e i parchi in cui passeggiava un tempo l’aristocrazia croata.

Questa bellissima città iniziò a diventare una meta turistica per la nobilità intorno al 1844. Uno degli alberghi più famosi dell’epoca era il Grand Hotel Kvarner, attualmente il più antico della costa adriatica. Più tardi, nel 1889, Opatija vinse il titolo di Primo Resort sul Mare Adriatico.

In questa città grande importanza viene data alla gastronomia, dai vini al caffè e al cioccolato, ingredienti ai quali vengono dedicate manifestazioni durante tutto l’anno. Nel mese di aprile si svolge per esempo il Festival del Caffé, con una ricca varietà di caffè, dolci e cibi contenenti questo ingrediente.

Sempre in aprile si celebra anche il Festival dei Vini Giovani croati, con una vasta gamma di vini provenienti da tutto il paese.

E a dicembre potrete gustare il cioccolato grazie ad un Festival dedicato a questa prelibatezza in cui si può assaggiare una grande varietà di dolci e bevande a base di questo ingrediente. Giunto alla sua sesta edizione nel 2012, durante il festival oltre a gustare queste prelibatezze divine si può anche imparare come si preparano.

Una volta a Opatija vi suggeriamo di recarvi alla chiesa di San Giacomo, del secolo XV, con il suo monastero che porta lo stesso nome, oppure al parco di San Giacomo, noto per il grande Giardino Botanico che ospita oltre 150 specie di piante provenienti da paesi lontani come la Camelia Giapponese che più tardi divenne il simbolo della città.

La natura qui è la protagonista quindi non possiamo non suggerirvi di visitare il Parco Naturale di Ucka, ricco di flora e fauna, e in cui potrete scorgere anche il grifone.
Inoltre, la Chiesa dell’Annunciazione vi sorprenderà con la sua grandiosa architettura neo romantica e potrete ammirare anche la Fontana di Helios e Selena la quale rappresenta il sole e la luna. Un’altra scultura degna d’interesse è «La ragazza con il Gabbiano» che si trova sulla costa.

Gli alberghi e le ville qui presenti sono posti meravigliosi, ma vi suggeriamo di visitare la Villa Angelina di cui abbiamo parlato in precedenza che fu costruita nel 1844 che si trova nel Giardino Botanico ed è ora un museo.

A Veprinac troverete invece alcuni resti preistorici ed edifici medievali.